PRESENTAZIONE
Il porto Hercule di Monaco è una baia naturale situata ai piedi della rocca ancestrale dei Principi di Monaco. È uno dei rari, se non l’unico porto della Costa Azzurra in acqua profonda.
Nell’antichità era già utilizzato come porto commerciale dai greci e dai romani, ma aveva l’inconveniente di non esser ben riparato dai venti dell’est. All’inizio del XX secolo vennero perciò costruiti due moli che contribuirono ad assicurare una migliore protezione ma non ancora totalmente efficace, poiché le tecniche dell’epoca non lo permettevano in simili profondità (30 – 40 metri).
Più recentemente, sotto l’impulso di S.A.S Il Principe Ranieri III, negli anni ’70 sono stati intrapresi degli studi per migliorare la protezione del piano d’acqua, disponendo, davanti ai due moli esistenti, una nuova diga e un contro molo destinato a proteggere integralmente il porto dalle mareggiate provenienti da Est.
Questi studi hanno portato alla costruzione, ai piedi della rocca di Gibilterra, di un’opera colossale di 352 metri di lunghezza per un peso di 160.000 tonnellate. La particolarità di quest’opera d’avanguardia è di essere semi-galleggiante. Il volume d’acqua «trattenuto» tra la superficie dell’opera e le parti utilizzate del fondale marino si comporta come un muro, brevettato con il nome di «muro d’acqua fissa». È questo muro d’acqua che permette di attenuare il movimento di entrambi i lati dell’attracco. La natura fluttuante dell’opera, ancorata dal lato della Rocca tramite una rotula di collegamento e dal lato mare tramite otto linee di ormeggio, ha permesso di preservare la fauna e la flora marina.
Nell’agosto 2002 l’opera è stata rimorchiata fino al Principato di Monaco e ormeggiata ai piedi della roccia. È stata poi completata con un contro molo di una lunghezza di 145 metri, con lo scopo di creare una Marina davanti al molo Louis II, esso stesso creato nel 2005 e completato nel 2011, destinato ad accogliere il nuovo Yacht Club di Monaco nell’estate 2014.
La nuova diga permette anche di accogliere delle navi da crociera di grandi dimensioni (lunghe fino a 300 metri).
All’interno del vecchio porto, S.A.S Il Principe Alberto II, che ha seguito l’opera iniziata da Suo Padre, ha voluto realizzasse un riallestimento completo del piano d’acqua per fare del porto di Monaco, il porto turistico più moderno e pratico del Mediterraneo Occidentale.
Questo riallestimento permette di accogliere delle navi da diporto di gran lusso e di grandi dimensioni, tenuto conto dello sviluppo delle navi da diporto molto grandi.
Il porto Hercule nel dettaglio
Funzionamento
- Società di Gestione dei Porti di Monaco
- Direttore Generale: Olivier LAVAGNA
- Direttore Amministrativo e Finanziario: Olivier IPERTI
- Direttore Operativo: Virgine FABRON
- Capitaneria: +377 97 77 30 00
- Port masters: Guillaume FABRE – Robert GUYOT – Julien TETART
- VHF Canale 12 guardia 24h24
- Accoglienza durante la stagione dalle 07h30 alle 21h30
- Porto custodito 7 giorni su 7 e 24h/24
- Velocità massima: 3 nodi
- Posizione GPS: 43°44’,1N – 007°25’,8E
Dotazione
- 760 posti
- Profondità: molo esterno 30 metri, avamporto 40 metri, Piscina da 2.50 a 55 metri
- Accoglienza: +377 97 77 30 00 o VHF canale 12
- Attracco: a poppa alla banchina con ancora a prua
Servizi
Acqua dolce, elettricità in banchina e sui pontoni (220V / 380V), WIFI a pagamento (connettersi al WIFI «MonacoWifi» per la scelta dell’abbonamento; libero accesso alla fibra attraverso un QR Code, che reindirizza al portale), raccolta di acque grigie su alcuni moli, 12 docce, 20 WC. TV e fibra in moli specifici, lavanderia automatica in città, contenitori di oli esausti, batterie e rifiuti domestici. Carburante sul pontile della Stazione ENI).
A Port Hercule sono presenti due bacini di carenaggio e due cantieri navali, gestiti da Monaco Marine et Monaco Boat Service. Queste società dispongono di una gru fissa da 6 tonnellate e di due gru fisse da 5 e 20 tonnellate.
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